Posto ai piedi delle Prealpi Venete, Bassano del Grappa rappresenta l’anima industriale della provincia di Vicenza: dal settore della gioielleria e orologeria alla distilleria, si tratta di un’area molto dinamica. La cittadina è conosciuta per il celebre Ponte degli Alpini, progettato dall’architetto Andrea Palladio e riconosciuto come Monumento nazionale italiano nel 2019. La sua storia affonda le proprie radici in un passato lontano, perfette per un emigrato che vuole tornare per riscoprire le proprie origini: i primi insediamenti ai piedi delle colline, dove il fiume Brenta raggiunge la pianura, sono testimoniati dai resti della necropoli di S. Giorgio di Angarano (in cui vennero alla luce manufatti risalenti ai secoli XI- IX a.C.). Del periodo medievale è la prima notizia dell’esistenza della pieve di S. Maria (998), che insieme al castello, nominato per la prima volta nel 1150, costituì il primo nucleo di Bassano. La presenza del ponte sul Brenta tra gli abitati di Bassano e Angarano, invece, è documentata per la prima volta nella cronaca di Gerardo Maurisio relativa all’anno 1209. Delle vicende storiche che hanno attraversato le sue strade rimane testimonianza nei numerosi luoghi di interesse culturale della cittadina: da una parte numerose ville e palazzi, tra cui spicca Palazzo Pretorio, sede dei Podestà a partire dal 1315 e successivamente del consiglio comunale, dall’altra varie architetture religiose antiche, tra le quali è imperdibile il già citato Duomo di Santa Maria in Colle. Il vero protagonista del turismo locale, tuttavia, è il Castello degli Ezzelini (o castello superiore). Nonostante la denominazione popolare, il castello non appartenne mai agli Ezzelini né ad alcun altro signore, poiché era «sorto per volontà degli abitanti» come azione di difesa collettiva. Le strutture più antiche del castello, risalenti al XII-XIII secolo, sono ancora visibili e comprendono le parti inferiori di torri e murature. Sono da vedere anche le due porte d’ingresso, Porta delle Grazie o Porta Aureola e Porta Dieda, e la Torre Civica, costruita tra XIII e XIV secolo. Ma ciò che rende il borgo di Bassano del Grappa così affascinante sono le sue radici culturali, le quali rivivono ogni anno attraverso due eventi: il Carnevale di Bassano, tra i più antichi del Veneto e in contemporanea con il Carnevale di Venezia, e la Fiera Franca e Fiera d’Autunno a ottobre, tra le esposizioni di bovini, equini e ovini più longeve d’Italia. Tra i suoi prodotti tipici, famosi in tutta Italia, vale la pena assaggiare l’asparago bianco di Bassano DOP, il Mezzoemezzo Nardini (aperitivo tipico della grapperia Nardini) e la grappa di Bassano, la cipolla Rosa di Bassano (coltivata fin dal XIV secolo), i bigoli, l’Amaro San Giuseppe e i «forti» bassanesi (biscotto creato nel XVIII secolo dai pasticceri locali). Attraverso i sapori di Bassano è possibile scoprire il Veneto più profondo e genuino, dove storia millenaria e tradizioni del passato si incontrano in ogni luogo.
COME ARRIVARE: L’aeroporto più vicino è quello di Treviso (39 km). La città è servita da una propria stazione ferroviaria. In automobile da Roma: prendere E35, poi A1 var – Variante di Valico, A1/E35, A13 e A31 in direzione Via Nuova Gasparona/Via SS 248/Superstrada Marostica – Bassano – Trento/Tangenziale Sud di Bassano del Grappa/SP 111 a Bassano del Grappa, continuare fino a Bassano del Grappa.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Per gli amanti della storia antica è da visitare il Villaggio preistorico Monte Corgnon. Da vedere anche il borgo di Marostica.
https://www.comune.bassano.vi.it/Vivi-la-citta
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BASSANO DEL GRAPPA ENTRE NATURALEZA Y PRODUCTOS AUTÉNTICOS

Situada a los pies de los Prealpes venecianos, Bassano del Grappa representa el alma industrial de la provincia de Vicenza: desde el sector de la joyería y la relojería hasta la destilería, es una zona muy dinámica. La ciudad es conocida por el famoso Ponte degli Alpini, diseñado por el arquitecto Andrea Palladio y reconocido como monumento nacional italiano en 2019. Su historia tiene sus raíces en un pasado lejano, perfecto para un emigrante que quiere regresar para redescubrir sus orígenes: los primeros asentamientos al pie de las colinas, donde el río Brenta desemboca en la llanura, lo testimonian los restos de la necrópolis de S. Giorgio di Angarano (en la que salieron a la luz restos que datan de los siglos XI-IX a. C.). De la época medieval son las primeras noticias de la existencia de la iglesia parroquial de S. Maria (998), que junto con el castillo, mencionado por primera vez en 1150, constituyeron el primer núcleo de Bassano. La presencia del puente sobre el Brenta entre las localidades de Bassano y Angarano, sin embargo, está documentada por primera vez en la crónica de Gerardo Maurisio relativa al año 1209. En los numerosos lugares quedan testimonios de los acontecimientos históricos que atravesaron sus calles. de interés cultural de la ciudad: por un lado numerosas villas y palacios, entre los que destaca el Palazzo Pretorio, sede del Podestà a partir de 1315 y posteriormente del ayuntamiento, por otro lado diversas arquitecturas religiosas antiguas, entre las que destaca la citada Catedral de Santa María es imperdible en Colle. El verdadero protagonista del turismo local, sin embargo, es el Castillo Ezzelini (o castillo superior). A pesar del nombre popular, el castillo nunca perteneció a la familia Ezzelini ni a ningún otro señor, ya que fue «construido por voluntad de los habitantes» como una acción de defensa colectiva. Las estructuras más antiguas del castillo, que datan de los siglos XII y XIII, aún son visibles e incluyen las partes inferiores de las torres y las murallas. También merecen la pena ver las dos puertas de entrada, Porta delle Grazie o Porta Aureola y Porta Dieda, y la Torre Cívica, construida entre los siglos XIII y XIV. Pero lo que hace tan fascinante al pueblo de Bassano del Grappa son sus raíces culturales, que cobran vida cada año a través de dos eventos: el Carnaval de Bassano, uno de los más antiguos del Véneto y al mismo tiempo que el Carnaval de Venecia, y la Feria Franca. y la Feria de Otoño en octubre, una de las exposiciones de ganado vacuno, equino y ovino más antiguas de Italia. Entre sus productos típicos, famosos en toda Italia, merece la pena probar los espárragos blancos de Bassano DOP, el Mezzoemezzo Nardini (aperitivo típico de la grapperia Nardini) y la grappa de Bassano, la cebolla Rosa di Bassano (cultivada desde el siglo XIV), los bigoli, el Amaro San Giuseppe y el «forti» Bassano (galleta creada en el siglo XVIII por los pasteleros locales). A través de los sabores de Bassano es posible descubrir el Véneto más profundo y genuino, donde la historia milenaria y las tradiciones del pasado se encuentran en cada lugar.
CÓMO LLEGAR: El aeropuerto más cercano es el de Treviso (39 km). La ciudad cuenta con su propia estación de tren. En coche desde Roma: tomar la E35, luego la A1 var – Variante di Valico, la A1/E35, la A13 y la A31 en dirección Via Nuova Gasparona/Via SS 248/Superstrada Marostica – Bassano – Trento/Tangenziale Sud di Bassano del Grappa/SP 111 a Bassano del Grappa, continuar hasta Bassano del Grappa.
OTROS LUGARES PARA VISITAR: Para los amantes de la historia antigua, vale la pena visitar el pueblo prehistórico Monte Corgnon. También merece la pena ver el pueblo de Marostica.
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